LETTERA APERTACatania, 5/11/2002 Al Capo Dipartimento per le Politiche Fiscali Avv.Andrea Manzitti Viale Europa R O M A
Oggetto: Lettera aperta.
Preg.mo Avv. A.Manzitti, come a Lei noto, la nostra Associazione vede iscritti oltre l'80% dei dipendenti in servizio presso le Commissioni Tributarie. Lei inoltre saprà come in questi anni la nostra Associazione si è fatta promotrice di iniziative tese ad individuare le migliori soluzioni affinchè tale organo giurisdizionale fosse in grado di funzionare bene e velocemente. Se oggi, a poco più di sei anni dall'effettivo avvio del nuovo processo tributario, si può affermare che in Italia la Giustizia Tributaria funziona, lo si deve oltrechè ai Giudici, primi attori, anche al personale che ha supportato con elevato grado di professionalità tale magistra- tura. A prova di ciò è lo scemare dell'arretrato, la celerità nella definizione delle liti pro- poste, e la percentuale delle pronunzie che vengono appellate, ampiamente infe- riore al 14%. La collaborazione poi tra Magistratura giudicante e la ns.Associazione ha consenti- to di appianare e risolvere numerose questioni legate alla responsabilità e dire- zione del personale delle Commissioni Tributarie. Se oggi, ci vediamo costretti a scrivere è perchè rimangono sul tappeto questioni non marginali e che non trovano al di là degli apprezzamenti generici sulle soluzio- ni da noi prposte, atti concreti. Siamo certi che Lei, con la giusta Autorità saprà dare accelerazione a queste ri- chieste che così riassumiamo:
Realizzazione di un ruolo specifico per il personale delle Commissioni Tributarie con la puntuale allocazione per detto personale in una strut- tura organizzativa terza rispetto alle parti; Riconoscimento delle peculiarità e specificità dei "mestieri" che si svol- gono dentro le Commissioni Tributarie; Formazione per tutto il personale delle Commissioni Tributarie; Istituzione di una commissione che valutando i nuovi carichi di lavoro dentro gli organi giurisdizionali, "ridisegni le piante organiche" dentro le C.T. Definizione di nuovi criteri per la mobilità dentro le stesse C.T. e possi- bilità di accelerare la mobilità verso altri Enti da parte del Dipartimento per le Politiche Fiscali.
Come ben vede, le questioni che meritano attenzione e risposta sono numerose e delineano una necessità primaria: garantire un servizio per i cittadini eccellente e in grado di competere con il nuovo che avanza. Noi siamo e restiamo a Vs. dispozione, come lo siamo stati in questi anni con chi l'ha preceduta, nell'ottica di una collaborazione per risolvere le numerose questio- ni di merito che attendono voce.
Con i migliori saluti PRESIDENTE NAZIONALE DEL COORDINAMENTO DELLE COMMISS. TRIBUTARIE (Enzo Priore)
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