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Coordinamento Nazionale del Personale
delle Commissioni Tributarie

L'IMPORTANZA DI RITROVARE L'IDENTITA' PERDUTA!

l’importanza di ritrovare l’identità perduta !

Il momento attuale della giustizia tributaria si riassume in due notizie : una è una prossima emanazione di un decreto per arginare la gran mole di ricorsi presenti in secondo grado ed in Cassazione , mentre l’altra notizia che ci riguarda più da vicino è la richiesta di qualche O.S. di estendere il Contributo Unificato a tutti i colleghi del MEF . Per la crescita di ricorsi in arrivo soprattutto tra Commissioni Regionali e Sezione Tributaria della Cassazione si è pensato di “filtrarli” in Cassazione con una Sezione Tributaria Bis e con l’apporto di giudici in pensione.
Mentre la seconda questione che ci riguarda più da vicino è la rivendicazione di qualche sigla sindacale che vuole mettere le mani non solo nel nostro portafoglio ma anche nel nostro lavoro.
Il Contributo Unificato è un Istituto attinente solo alle Commissioni Tributarie e viene gestito nelle Segreterie con degli standards ben precisi , infatti questo allargamento della platea dei beneficiari non può essere giustificato solo dal fatto che siamo colleghi del MEF , poiché per la lavorazione del C.U. vi sono delle peculiarità specifiche. Noi istruiamo un processo tributario dal momento della presentazione del ricorso fino alla pubblicazione della decisione (nei vari gradi del processo) e soprattutto nei nostri uffici si controlla il versamento del C.U. a secondo del valore della lite fino alla eventuale sanzione se il Contributo non è congruo (ovvero non viene versato secondo lo scaglione dove è contenuta a lite oppure è stato versato in meno ) vi è un Reparto dove i funzionari che ne fanno parte possono sanzionare il contribuente. Quindi non solo si dovrebbe modificare la legge , ma si dovrebbe addirittura modificare il lavoro degli altri colleghi del MEF . In questo paese lo “storytelling” è ormai lo strumento del regno . Basta dire che si è trovata la soluzione (senza dire quale) e tutti si placano . Quando arriva il momento della verità la soluzione quella vera non interessa più a nessuno . Piuttosto il Contributo Unificato si dovrebbe corrispondere indistintamente a tutti i colleghi delle CC.TT. in quanto questo istituto è lavorato nelle Segreterie di Sezione delle CC.TT. , e se gli standards richiesti per arrivare a diventare una Commissione “virtuosa” non si raggiungono la responsabilità in primis è del Presidente di Sezione ovvero di colui il quale decide la strategia della Sezione ( quanti ricorsi mettere in udienza…per intenderci) . Altra questione attuale è la stabilizzazione del personale “comandato” presso il nostro Dipartimento , sappiamo che c’è la volontà sia ministeriale che sindacale di risolvere il problema . L’importante è che si faccia al più presto , nell’anno è un tempo ragionevole, come ragionevoli dovrebbero essere i tre anni di anzianità in quanto il vecchio istituto contemplava una “posizione comandata “ di almeno tre anni e poi si decideva se incardinare il lavoratore all’interno della struttura o farlo tornare al posto di provenienza, inoltre questa anzianità nel ruolo delle CC.TT. giustifica anche il fatto che ha appreso nuove mansioni e che si trova a suo agio. Questo serve anche per anticipare eventuali ricorsi da parte di qualcuno che non ha i requisiti. Infine concludiamo la testimonianza odierna con una proposta , che a qualcuno sembrerà una provocazione, la proposta è quella di inserire nelle posizioni organizzative il ruolo di Segretario di Sezione. Nel prossimo comunicato saremo più espliciti per le nuove Posizioni Organizzative che proponiamo anche perché ne vorremmo discutere insieme a tutti voi nel nostro prossimo Congresso , dove come al solito saranno presenti tutti gli attori della Giustizia Tributaria.
Riprendiamoci il presente per un futuro Migliore


                                                                     L’Ufficio Stampa del CNPCT

 

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